8 - 11 AGOSTO 2022
AWARENESS CAMPUS
Crodo (VB)
A cura di Gabriele Vacis e dell’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona
Awareness Campus è un tempo, in questo caso quattro giorni, in cui si lavora praticamente all’esercizio della consapevolezza. Ma se diciamo consapevolezza, in italiano, pensiamo subito alla comprensione mentale dei fenomeni, alla coscienza logica. La parola consapevolezza, in italiano, è qualcosa che ha a che fare con il cervello, una macchina del pensare. In inglese "awareness" significa sì consapevolezza ma comprende il corpo.
Per questo partiamo dal camminare. L’azione corporea più elementare. Camminare consapevolmente ascoltando il nostro corpo ma anche quello di chi abbiamo accanto.
Il seminario, di natura pratica, è incentrato sull’importanza del Teatro Inclusivo come opportunità di integrazione, condivisione e coesione.
Si potrà sperimentare il metodo sviluppato dall’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, che si fonda sull’esercizio costante e rigoroso della consapevolezza (Awareness) e dell’attenzione, e sul respiro comune (la schiera), uno strumento articolato di costruzione della propria presenza e un modo di riflettere sullo spazio e sulle relazioni, sul corpo che si mette in ascolto degli altri corpi per creare azioni comuni.
Il percorso si rivolge a educatori, attori, operatori sociali, insegnanti, psicologi, musicisti, danzatori, personale medico-sanitario, cantanti, a tutte le persone che si trovano ad affrontare lavori a contatto con gruppi di persone e scelgono di utilizzare lo strumento del teatro sia in ambito artistico che sociale.
OBIETTIVI DI AWARENESS CAMPUS
Gli obiettivi principali si trovano all’interno del lavoro formativo intrapreso da Vacis nell’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, che trova tra le sue motivazioni l’utilizzo del teatro come opportunità di inclusione, integrazione e condivisione. L’obiettivo primario è, anzitutto, saper stare consapevolmente in relazione con gli altri in scena come nel quotidiano.
Non sono solo gli attori ad aver bisogno di una conoscenza profonda di sé stessi e degli altri: tutte le persone ne hanno bisogno. Le tecniche del teatro si prendono cura della persona da sempre.
La tragedia, nella Grecia classica, era il luogo dell’incontro della comunità. Le pratiche del teatro supportano la socialità, la medicina, l’educazione. Perché alla base di queste necessità umane c’è sempre la capacità di STARE. Di abitare consapevolmente il proprio tempo e il proprio spazio. In autonomia o in relazione agli altri esseri umani.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione:
https://tonesteatronatura.com/awareness-campus/